Dal 24 al 28 giugno una delegazione italiana di costruttori di macchine tessili sarà impegnata in Turkmenistan, per una missione istituzionale, organizzata da ACIMIT, l’associazione dei costruttori italiani di macchinario tessile, e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. La delegazione ha in agenda incontri istituzionali e commerciali nella capitale Ashgabat.
Per il meccanotessile italiano il mercato turkmeno ha elevate potenzialità di crescita. Il cotone rappresenta la terza voce dell’export del Paese e le autorità locali intendono sviluppare una solida industria tessile in grado di lavorare la materia prima coltivata in loco. Per il successo di questo programma di sviluppo saranno necessari ingenti investimenti in nuove attrezzature. Proprio per raggiungere questo obiettivo, la domanda di macchine e tecnologie tessili sta aumentando rapidamente.
Ne è testimonianza il fatto che tra il 2009 e il 2023 la crescita media annua delle importazioni di macchine tessili del Paese è stata del 7,3% e nel periodo 2024-2027 le previsioni elaborate da ACIMIT indicano un ulteriore incremento medio annuo del 5,5%.
“Affermarsi a livello internazionale nel settore tessile, commenta Marco Salvadè, presidente di ACIMIT, richiede l’aggiornamento tecnologico necessario per competere con Paesi che sono già ad uno stadio più avanzato. Il senso di questa missione istituzionale è quello di creare un contesto favorevole per una collaborazione tra i costruttori italiani e il settore tessile turkmeno”.
Nel frattempo, nel 2023 la domanda di macchine tessili italiane da parte delle aziende turkmene è cresciuta. Le esportazioni italiane, infatti, sono passate da 600 mila euro nel 2022 a un valore di circa 13 milioni di euro l’anno successivo.
“Nel corso di questa missione, continua Salvadè, intendiamo far conoscere la nostra offerta tecnologica agli operatori locali, ma soprattutto approfondire i contatti con le istituzioni del Paese, che hanno una forte influenza nella definizione delle strategie di filiera”.
Le aziende italiane che prenderanno parte alla missione istituzionale sono: Brazzoli, Color Service, Itema, Marzoli, Mcs, Reggiani Macchine, Salvadè, Santoni.
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